Arriva il primo freddo per il nostro bambino, non facciamoci trovare impreparati! Ecco allora come affrontare la brutta stagione e come vestire i neonati in inverno.
Inverno e neonati: freddo e preoccupazioni.
È normale che le neo-mamme e i neo-papà siano preoccupati con l’abbassamento delle temperature. Tosse, raffreddore e influenza sono dietro l’angolo, ma non è certo una ragione sufficiente per starsene rintanati dentro casa: anche il nostro bambino ha bisogno di uscire all’aria aperta e di sentire il sole sulla pelle.
Prendiamo le giuste precauzioni, scopriamo come vestire i neonati in inverno e diamo un’occhiata ai consigli dei nostri esperti per affrontare le prime passeggiate al freddo, anche in montagna.
- Abbigliamento neonati inverno: come comportarsi. Ricordiamo che i neonati non hanno la nostra termoregolazione, quando vestiamo il nostro piccolino e lo prepariamo per uscire. Non soltanto un neonato non è capace di mantenere la temperatura corporea attraverso i sistemi di produzione, dispersione e conservazione del calore che hanno gli adulti, ma rispetto a noi si muove molto meno.
- Prima passeggiata invernale: bastano 15 minuti. Scegliamo sempre orari meno freddi come le ore centrali della giornata, prima o subito dopo pranzo (pranzo nostro), e non restiamo fuori più di 15 o 20 minuti. La prima passeggiata invernale è un’esperienza unica, ma anche delicata: assicuriamoci lungo la strada che il nostro piccolino non senta freddo, non sbatta troppo spesso le palpebre e non pianga, tocchiamo quindi orecchie, collo e dita per assicurarci che non siano gelate.
- Inverno e neonati: vestire a cipolla il nostro piccolino. Per lo stesso motivo del punto 1, ovvero la mancata termoregolazione dei neonati, dobbiamo assicurarci che il nostro piccolino non abbia freddo o caldo. Il sistema migliore è vestirlo a strati, come una cipolla: soltanto così, togliendo uno strato o infilandone uno in più, potremo mantenere la temperatura ottimale. E non dimentichiamoci di coprire sempre le estremità: portiamo con noi cappellino, guanti, scarpette e calzini.
- Passeggino o fascia per neonati: una copertina ci vuole sempre. Le copertine per il passeggino sono fondamentali, se usciamo con la carrozzina. Quando decidiamo di portare a spasso il nostro bebè con la fascia elastica, a volte non basta il calore del nostro corpo. Ecco perché è sempre meglio portarsi dietro una copertina di lana o di cotone.
- Ultime cose da ricordare prima di uscire d’inverno con un neonato. Usciamo soltanto dopo la pappa e con il pannolino asciutto, controlliamo che le estremità del piccolino (testa, dita e piedini) siano sempre coperte, teniamo a portata di mano una crema idratante e delle salviettine igienizzanti.
Neonati in montagna? Niente paura, ma attenzione all’altitudine.
Chi ha detto che non possiamo portare i neonati in montagna? Non dobbiamo rinunciare alle nostre abitudini, ma soprattutto non dobbiamo negare al nostro bambino il piacere di una vacanza salutare fatta di camminate nei sentieri, aria buona e tanta pappa. Senza contare che l’alta quota fa bene alle malattie bronchiali, del naso e delle orecchie. Insomma, i neonati possono andare in montagna, servono soltanto alcune accortezza, per esempio:
- Fino al primo anno di età, non superiamo i 1.200 metri.
- Saliamo di altitudine in modo graduale e osserviamo le reazioni del nostro bambino al cambiamento di pressione: a volte i neonati in montagna soffrono di fastidio alle orecchie.
- Per lo stesso motivo del punto precedente, evitiamo le funivie, ma se proprio non possiamo farne a meno, usiamo il biberon o il ciuccio per far deglutire (e quindi compensare) il nostro piccolino.
- Dopo il primo anno, se non ci sono problemi particolari, possiamo arrivare anche a quota 2.500 metri.
Adesso siamo davvero pronti per la nostra prima passeggiata invernale e per affrontare la montagna con il nostro bambino!