Il cambio del pannolino è una tappa fondamentale per i genitori: sembra complicato, ma è facilissimo. Però ci sono alcuni accorgimenti che dobbiamo seguire. Vediamoli subito.
- La temperatura nella stanza deve essere quella giusta: non troppo freddo e neppure troppo caldo. Se siamo a casa, il fasciatoio sarà sicuramente in un ambiente che risponde a queste caratteristiche, ma quando capita di cambiare il pannolino fuori, dobbiamo fare attenzione anche agli spifferi.
- Per il cambio del pannolino è meglio avere tutto a portata di mano: pannolino pulito, cremine, salviette, asciugamano, acqua tiepida, vestitini puliti… È importante avere tutto in necessario nei paraggi perché non possiamo allontanarci e lasciare il nostro piccolino da solo, magari dopo averlo già spogliato.
- Regola d’oro: prima di cambiare il pannolino, laviamoci bene le mani Il rischio di contaminare le zone intime del nostro bambino è sempre in agguato, perché sono parti delicate e sensibili.
- A proposito di parti intime e delicate, dobbiamo pulirle con cura anche se non sono sporche perché magari non ha fatto i bisogni. Anche il sudore può arrossare e infiammare la pelle. Possiamo usare delle salviette umidificate, oppure dei dischetti di cotone. Ricordiamoci, in ogni caso, di asciugare bene la pelle quando abbiamo finito con il lavaggio.
- Per evitare gli arrossamenti e le infiammazioni della pelle, la soluzione migliore è rappresentata dalle cremine idratanti che prevengono dermatiti e fastidi.
- Mai lasciare il nostro bambino da solo, incustodito, sul fasciatoio. Anche un secondo di distrazione, magari per recuperare le salviette o un asciugamano, può rivelarsi pericoloso. Ecco perché è meglio organizzarsi con una pochette oppure un organizer che contiene tutto il necessario, sia a casa che fuori.
- Il cambio del pannolino, secondo i pediatri, va effettuato all’incirca 20 minuti dopo l’ultimo pasto o poppata, per aspettare la digestione ed evitare che la posizione sdraiata sul fasciatoio possa causare rigurgiti.
- Come fanno i bambini ad attirare la nostra attenzione? Piangendo, certo. Ecco perché molto spesso il nostro piccolino sarà di pessimo umore al momento del cambio pannolino. Possiamo allora distrarlo con un giochino o con un po’ di musica, anche fischiettando. Ma il sorriso della mamma è sempre l’antidoto migliore.
- Abbiamo chiuso per bene il pannolino? Questo è un dilemma che attanaglia ogni genitore alle prime armi. A volte può capitare che la pipì fuoriesca dal pannolino perché non è abbastanza stretto, altre volte invece rischiamo di stringere troppo e costringere il flusso sanguigno e la mobilità del bambino. Anzitutto assicuriamoci che i pannolini siano adatti per il peso e per l’altezza del bebè, e per tutto il resto basterà un po’ di pratica.
- Dove mettiamo il pannolino bagnato? Abbiamo il borotalco, le cremine, il cambio e tutto ciò che ci serve a portata di mano? La soluzione migliore è avere una pochette con tutto l’occorrente sempre a portata di mano, magari dotata di wetbag, ovvero di una tasca impermeabile. Soprattutto quando siamo fuori. Dai un’occhiata a queste borsette organizer, per esempio!
Ora siamo pronte a cambiare il pannolino anche nelle situazioni più improbabili, per esempio… Scrivici nei commenti il luogo più strano dove hai dovuto cambiare il pannolino del tuo bambino!