Tuo figlio mette tutto in bocca? Fa bene! - FlyIdeas

Tuo figlio mette tutto in bocca? Fa bene!

È normale che un bambino esplori il mondo attraverso tutti i sensi a disposizione, e l’esplorazione orale non fa eccezione, anzi, inizia proprio nella pancia della mamma e continua con l’atto di nascere: pensiamo a quando succhia il pollice o a quando cerca il seno. La bocca è il primo senso che il bambino percepisce, quindi è normale che ogni sua esperienza passi da lì. Dobbiamo stare molti attenti, però, perché può essere pericoloso. 

La scoperta del mondo attraverso la bocca.
Il nostro bambino va alla scoperta del mondo attraverso la bocca, quindi niente paura, anzi accompagniamo nostro figlio in questa attività, ovviamente in sicurezza, e facciamogli scoprire i sapori e la consistenza delle cose. Ricordiamoci che la bocca è la torre di controllo delle sue percezioni!

 

Tuo figlio mette tutto in bocca? Ecco 4 utili strategie.
Riprendiamo il discorso della sicurezza: la prima cosa da fare è sistemare gli oggetti piccoli in alto, in modo tale che il nostro piccolo non possa arrivarci: il rischio di soffocamento per i bambini è sempre in agguato, basta un minuto di distrazione. Quindi eliminiamo oggetti piccoli o pericolosi, e disseminiamo per casa oggetti consoni al contatto con la bocca. Vediamo nel dettaglio che cosa possiamo inventarci.
  • Frutta e verdura. Possiamo mettere a disposizione del nostro bambino un cestino o un contenitore di plastica con della frutta o della verdura. Vediamo come reagisce il nostri piccolino: è un ottimo metodo per capire i suoi gusti.
  • I bambini adorano i travasi, sono la loro passione! Sistemiamo due o tre ciotole di plastica con all’interno farina di mais, insieme a qualche attrezzo da cucina di materiale diverso tipo mestolo di legno, cucchiaio di metallo, tazze di plastica… Oltre al divertimento di travasare da un recipiente all’altro, il nostro bambino imparerà a conoscere anche la consistenza dei materiali. Avvertenza importante: evitiamo di usare ceci o fagioli per i travasi, scongiuriamo il rischio di soffocamento.
  • Pongo fatto in casa. Manipolare e poi mettere in bocca: ecco il gioco preferito di ogni bambino. Cosa c’è di meglio per esplorare il mondo? Per questo, possiamo preparare il pongo fatto in casa con pochi ingredienti facili da reperire: mezza tazza di amido di mais, due di farina, una di sale. Uniamo il tutto con due bicchieri d’acqua e due cucchiai d’olio, oltre ai coloranti naturali come la rapa rossa e la curcuma.
  • Pasta di sale. Alternativa sempre naturale al pongo fatto in casa, la pasta di sale è facilissima da preparare: bastano due tazze di farina, una di sale e un po’ d’acqua. E anche un po’ di fantasia. Possiamo colorarla il giorno dopo, quando è solida, con i colori naturali.

Come abbiamo visto, l’esplorazione e la scoperta del mondo attraverso la bocca sono attività indispensabili allo sviluppo del bambino: non dobbiamo in alcun modo evitare che questo avvenga, ma scongiurare tutti i rischi possibili: mettiamo gli oggetti piccoli in alto, dove il bambino non può raggiungerli, e informiamo del rischio le persone che staranno a contatto con il nostro piccolino, nonni o bambinaie.

È un mestiere duro, quello del genitore, ma qualcuno deve pur farlo.

 

 

 

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