co-sleeping

Figli nel lettone: co-sleeping sì o no?

È giusto dormire nel lettone con i figli? Per alcuni genitori è una cosa normale, per altri è sconsigliato, per altri ancora può capitare ma non deve essere la norma. Ma gli esperti che cosa ne pensano del co-sleeping?

I pareri sono discordati anche in campo scientifico: alcuni sostengono il co-sleeping, altri sono intransigenti sul fatto che i bambini non debbano dormire con i genitori.

Co sleeping: vantaggi e svantaggi.
Se gli esperti si dividono tra favorevoli e contrari, al pari dei genitori, dobbiamo rilevare che nella formula del co-sleeping, ovvero genitori e bambini insieme nel lettone, ci sono vantaggi e svantaggi oggettivi, più altri fattori che dipendono dal singolo caso, dalla famiglia e dalle abitudini di casa. Vediamone insieme qualcuno.
 
 

I vantaggi del co-sleeping:

  • L’allattamento notturno sicuramente trae giovamento da questa pratica, perché per la mamma è molto più comodo poter allattare il bambino senza doversi alzare dal letto. A questo consegue un sonno migliore. Senza dimenticare che più latte la mamma tirerà fuori di notte, più ne produrrà il giorno dopo.
  • Il co-sleeping tranquillizza i genitori: quanti di noi si svegliano di notte con la paura che il bambino non respiri bene oppure stia male? Dormendo nello stesso letto, possiamo risolvere facilmente il problema.
  • Anche i bambini, se riposano nel letto con mamma e papà, dormono meglio e più a lungo, quindi si svegliano più freschi e riposati. Ma soprattutto, se gli capita di aprire gli occhi durante la notte si sentono rassicurati dalla presenza dei genitori.
  • I bambini che dormono nel lettone, secondo alcuni psicologi, saranno uomini e donne con un’autostima maggiore e con capacità migliori di sviluppare legami affettivi: il contatto con la madre infatti li fa sentire al sicuro, protetti. Ma su questo non possiamo metterci la mano sul fuoco, non esistono dati scientifici in grado di confermare la cosa.

 

Gli svantaggi del co-sleeping:

  • Per tantissimi genitori, avere i bambini nel letto significa dormire meno e dormire peggio: i piccoli si muovono, si agitano, ci svegliano… E diciamo la verità, abbiamo sempre un po’ il timore di schiacciarli.
  • Con il bambini nel lettone possiamo dire addio alla nostra intimità di coppia. La ritroveremo altrove?
  • Lo sviluppo dei bambini, dai sette mesi in avanti, passa anche dall’abitudine all’indipendenza all’interno del proprio spazio. Una cameretta dove dormire ogni notte, anche con una lucina accesa, è sicuramente uno spazio importante che il bambino dovrebbe imparare a vivere.
  • Per molti genitori, co-sleeping significa viziare i propri figli, accontentarli su una cattiva abitudine e renderli così dipendenti dai genitori. Ma siamo sicuri che sia davvero così?

 

Se i genitori, che vivono sulla propria pelle la questione, non riescono a mettersi d’accordo neppure con l’aiuto degli esperti, scienziati e psicologi, forse la soluzione al dibattito co-sleeping è soltanto personale: ogni genitore conosce il proprio piccolino meglio di chiunque altro, quindi sa (o dovrebbe sapere) che cosa è meglio per lui o per lei.

 

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