Sport e neomamme: quando (tocca) ricominciare - FlyIdeas

Sport e neomamme: quando (tocca) ricominciare

Abbiamo partorito e non vediamo l’ora di rimetterci in forma! Be’, diciamoci la verità: abbiamo partorito, siamo sempre stanche e indaffarate, ma la prova costume quest’anno sarà più dura che mai. Però c’è anche la voglia di entrare in quei pantaloni che abbiamo cacciato in fondo all’armadio sei mesi fa… Sarà dura, ma dobbiamo provarci: ricominciamo a fare un po’ di attività fisica!

La prima attività è il risposo.
Da quanto tempo abbiamo partorito? Se la risposta è meno di 40 giorni, forse è meglio aspettare un po’. 40 giorni sono infatti il tempo consigliato dai medici per ricominciare a fare sport dopo la nascita del nostro bambino. Questo perché abbiamo bisogno di riposo e di tranquillità, è il nostro corpo a chiederlo, per ricaricare le pile e superare lo stress della gravidanza e del parto.
Pronte, attente… Via!
Aspettiamo il via libera del ginecologo e del medico di base, e ricominciamo ad allenarci. Attività dolci all’inizio, per riprendere il ritmo e abituare quei muscoli che per mesi sono stati fermi. Anche il nostro cervello ha bisogno di un po’ di tempo per entrare di nuovo in modalità sportiva. Una passeggiata quotidiana all’aria aperta, con o senza passeggino, ma in mezzo alla natura, avrà un effetto rigenerante e stimolante non soltanto per la muscolatura. Con il passare dei giorni possiamo aumentare l’andatura e la distanza.
A chi lascio il mio bambino?
A volte è una scusa per darla vinta alla pigrizia, ma nella maggior parte dei casi è un problema reale: dove lascio il mio piccolino se voglio fare sport? La risposta a volte è sorprendente: tantissime mamme fanno sport in compagnia del proprio bebè. In molte zone esistono dei veri e propri spazi ad hoc per questa attività madre-figlio. Controlliamo sul web.
Siamo decise ed entusiaste - più o meno. Ma da dove cominciare?
All’inizio dobbiamo evitare le attività sportive che sollecitano la zona addominale, o comunque è sempre meglio ridurre i carichi rispetto a quanto facevamo prima della gravidanza. Lo sport perfetto, come sempre, è il nuoto, perché consente di regolare naturalmente il carico di lavoro in base alle proprie capacità e possibilità. Sempre restando in piscina, l’idrobike o l’acquagym sono ottime soluzioni. Fuori dall’acqua lo yoga e il pilates aiutano a ritrovare l’equilibrio fisico e mentale, sempre facendo attenzione ad alcune posizioni. Da evitare infine le attività più scatenate e gli sport più stressanti.
Allattamento e sport: un binomio possibile.
Una domanda molto frequente: si può allattare a fare sport? La risposta è assolutamente sì, ma con un po’ di attenzione, perché il seno in questo periodo è molto sensibile, un colpo può essere davvero doloroso. Può accadere di avere delle perdite di latte, ma inserendo delle coppette assorbenti possiamo risolvere facilmente il problema. Un’altra accortezza: più si suda, più dobbiamo idratarci, e durante l’allattamento questa regola vale il doppio.
 

Ultimo consiglio, per il quale però rimandiamo al medico di base: è normale sentirsi stanche subito dopo il parto e nei mesi successivi, dedichiamo particolare attenzione all’alimentazione, e se necessario possiamo assumere degli integratori. Ma come detto, è molto importante consultare il medico a questo proposito.

Adesso non abbiamo più scuse per evitare l’attività fisica!

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