omogeneizzare frutta

Omogeneizzare frutta: ricetta e consigli

Gli omogeneizzati di frutta  fatti in casa, con gli alimenti di stagione, rappresentano una scelta non soltanto salutare per il nostro piccolino, ma al tempo stesso conveniente per le nostre tasche, perché sono una merenda o una fine pasto sano per lo svezzamento, e una grande soddisfazione per le mamme e per i papà. Possiamo scegliere frutta cruda o cotta, idem per quanto riguarda la verdura.

 

Gli omogeneizzati di frutta fatti in casa sono vantaggiosi perché:

  • Abbiamo la certezza della qualità e della freschezza dei prodotti utilizzati
  • Sono più conveniente rispetto agli omogeneizzati industriali
  • Rispettiamo l’ambiente e il mondo in cui crescerà il nostro bambino
  • Saremo soddisfatte del risultato e ogni cucchiaino sarà una nuova conquista

 

Come preparare gli omogeneizzati di frutta e di verdura?

Per omogenizzare la frutta e la verdura a casa abbiamo bisogno anzitutto dell’aiuto di un robot da cucina, che sia un semplice tritatutto oppure un vero e proprio omogeneizzatore, così da rendere alla nostra ricetta la giusta consistenza sena incamerare troppa aria mentre frulliamo la frutta. Ma attenzione, perché se vogliamo preparare gli omogeneizzati alla pera o alla mela, oppure alla carota, è sufficiente la grattugia, di alluminio o di vetro, come quella che si usava una volta. Per la banana, invece, basta una forchetta.

 

Frutta fresca e di stagione per il nostro bebè.

Prima ancora di metterci all’opera, valutiamo bene dove comprare la frutta e la verdura per i nostri omogeneizzati: se abbiamo la possibilità di raccoglierla, assicuriamoci che non siano stati eseguiti trattamenti nelle ultime settimane. Se la acquistiamo dal fruttivendolo, dobbiamo fidarci della sua parola. Al supermercato, infine, la qualità e il gusto non sono sempre il top, ma dovremmo essere più sicure per quello che riguarda al presenza di pesticidi o altre sostanze nocive, soprattutto prediligendo il bio.

 

Armiamoci quindi di:

  • Frutta o verdura fresca di stagione matura al punto giusto
  • Tritatutto oppure omogeneizzatore
  • Vasetti per la conservazione dell’omogeneizzato

 

Preparazione omogeneizzati di frutta fatti in casa.

Per la nostra preparazione home made iniziamo da un frutto alla volta, sia per facilitarci il lavoro, sia per consentire al nostro piccolino di scoprire un nuovo gusto alla volta e una nuova consistenza, sia per capire che cosa gli piace e che cosa no. Più avanti nello svezzamento avremo tempo per cimentarci in mix e abbinamenti da vere gourmet dell’omogeneizzato.

 

omogenizzato alla frutta neonato

 

Omogeneizzare frutta e verdure: ecco come fare.

Laviamo bene la frutta o la verdura, sbucciamola con attenzione per eliminare ogni possibile residuo di trattamento. L’igiene è sicuramente la parte più importante nelle preparazioni fatte in casa in generale, e a maggior ragione in quelle destinate al nostro bambino.

Una volta pulita bene la frutta o la verdura, facciamola a pezzi in modo grossolano e mettiamo i pezzettoni del robot da cucina, aggiungendo, a seconda dell’alimento, acqua oppure succo di mela biologico senza zuccheri aggiunti, o di arancia preparato da noi, oppure brodo vegetale. Dobbiamo frullare tutto fino a rendere il composto cremoso, senza grumi, con una consistenza densa e non troppo liquida – come la crema pasticcera, per intendersi. In questo modo aiutiamo il neonato nella deglutizione.

Alla fine della preparazione, prima di metterla nei vasetti, aggiungiamo un paio di gocce di limone per evitare l’ossidazione della frutta.

 

Come e quanto conservare gli omogeneizzati di frutta fatti in casa.

A proposito della conservazione degli omogeneizzati ci sono tante scuole di pensiero per altrettante tecniche testate negli anni e forse nei secoli. Per essere sicure al 100% di non sbagliare, prepariamolo e diamolo mangiare al nostro bambino nel tempo di 24 ore, conservandolo nel ripiano basso del frigorifero, all’interno di un vasetto sterilizzato e chiuso in modo ermetico. Oppure congeliamoli all’interno del freezer per un massimo di 3 mesi dalla preparazione, e scongelandoli a seconda delle necessità, in frigorifero oppure a temperatura ambiente.

 

Omogenizzati alla frutta per lo svezzamento.

Lo svezzamento è una fase molto importante per la crescita di un neonato, che nei suoi ricordi porterà sempre il sapore dei cibi assaggiati da piccolo. Per questo dobbiamo essere brave a introdurre in modo graduale nuovi alimenti, sapori e nuove consistenze, per permettergli di esplorare il mondo anche attraverso gusto e olfatto.

 

Torna al blog