Come pulire orecchie neonato: 4 consigli utili ed errori da evitare

Come pulire orecchie neonato: 4 consigli utili ed errori da evitare

Se le mamme e i papà sono di solito molto ferrati quando si tratta di bagnetti, per la pulizia delle orecchie al neonato non sempre sappiamo come comportarci. È un’operazione delicata, ma per nulla complessa. Vediamo subito tutto quello che dobbiamo sapere.

 

Pulire orecchie neonato: perché?

Come per gli adulti, anche nei bambini il cerume si accumula all’interno e all’esterno del padiglione auricolare. Il cerume in realtà è la migliore arma che le orecchie hanno a disposizione per mantenersi in salute ed evitare che germi e batteri causino infezioni, ma un accumulo eccessivo e la fuoriuscita all’esterno devono essere rimosse sia per ragioni estetiche che sanitarie. Ecco allora perché è soprattutto come pulire le orecchie al neonato.

 

Attenzione: quale parte dell’orecchio dobbiamo pulire?

Questo è un paragrafo molto importante, perché l’orecchio è delicato e rischiamo di fare danni irreparabili. Prima di tutto, come abbiamo detto, il cerume è una sostanza utile e naturale che ci difende, ma dobbiamo evitare che si accumuli all’interno e formi dei tappi, o all’esterno per ragioni estetiche, oltre che igieniche. Pulire le orecchie di un neonato è molto semplice, vediamo come si fa.

Dobbiamo anzitutto rimuovere tutto quel cerume che si deposita nella parte visibile del padiglione auricolare, anche nelle pieghe, ma senza andare in profondità nel condotto uditivo, perché rischiamo di arrivare (e fare danni) al timpano o comunque di spingere lo sporco ancora più all’interno. È molto importante fare attenzione e procedere con cautela, perché le operazioni di pulizia orecchie neonato sono semplici ma delicate.

 

Pulire orecchie neonato: attrezzi e strumenti.

Adulti e bambini, raccomanda l’otorino, dobbiamo utilizzare i cotton fioc soltanto per la parte esterna dell’orecchio, e mai all’interno! Proprio per questa ragione, i classici bastoncini con il cotone all’estremità sono demonizzati, anche se in realtà risultano utili per le pieghe esterne dell’orecchio. Uno degli strumenti migliori è il dito della mamma, perché abbastanza grosso da non penetrare nel condotto uditivo, e abbastanza delicato da non causare danni o irritazioni – come sempre, la mamma ha tutti gli strumenti per il benessere del proprio bambino.

 

Quando pulire le orecchie dei neonati?

Il bagnetto è sicuramente uno dei momenti migliori, ma dobbiamo fare attenzione a non far entrare l’acqua direttamente nel canale uditivo. Il nostro dito bagnato, magari inumidito anche con un sapone neutro, è più che sufficiente per asportare il cerume del neonato. Importante, poi, asciugare delicatamente l’orecchio e non lasciarlo umido, anche nelle pieghe, con un asciugamano – e non con la carta o con l’asciugacapelli!

 

Cattivo odore nelle orecchie dei bambini?

Può capitare che, avvicinando il naso all’orecchio del nostro bambino, si senta un cattivo odore, causato nella maggior parte dei casi dall’accumulo di sporco e di cerume dietro il padiglione auricolare, dalla sudorazione, da un eczema o da infestazione di funghi e batteri. Di solito è sufficiente insistere sull’igiene della zona, ma in alcuni casi, per esempio per infezioni o micosi, meglio rivolgersi al medico.

 

Buone abitudini per l’igiene dell’orecchio:

  • Pulire il padiglione auricolare senza spingersi a fondo.
  • Pulire bene anche tra le pieghe dell’orecchio e nella porte posteriore, con una garza o con un cotton fioc, ma mai con la carta.
  • Rimuovere il cerume ogni tanto, ad esempio una volta al mese, ma non troppo spesso.
  • In caso di cattivo odore, assicurarsi che non provenga dall’interno del condotto uditivo.

 

Per altri consigli sull’igiene del nostro piccolino, per esempio per la guida al bagnetto e la cura dell’igiene orale, ti rimandiamo al nostro blog.

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