Dormire vicini al neonato o nanna nel lettone? - FlyIdeas

Dormire vicini al neonato o nanna nel lettone?

Photo by Oleg Sergeichik on Unsplash

Riposare con il proprio piccolo accanto è una delle cose più belle del mondo, ma molte di noi si chiedono se far dormire il neonato nel lettone sia una buona abitudine oppure no.

La risposta arriva dai pediatri.

I vantaggi del co-sleeping.

Durante la nanna del nostro bambino, specialmente la notte, vorremmo averlo accanto per molti motivi, sia di ordine pratico che affettivo. Se una mamma ha bisogno di sentire il proprio bambino sempre accanto per accudirlo e sorvegliarlo, anche per il bambino la presenza della mamma è rassicurante e ne concilia il sonno.

Ecco allora che possiamo parlare di co-sleeping, ovvero di “dormire insieme”. La domanda, a questo punto, è se possiamo dormire insieme nel lettone o se sia meglio una culla fianco letto. Gli esperti su questo punto sono tutti d’accordo: vicini sì, ma non insieme.

Nanna vicino ai genitori, ma ognuno nel suo letto.

Quando parliamo del sonno di un neonato, dobbiamo dare molta importanza alla sicurezza del bambino. Dormire con un neonato infatti può diventare rischioso. Per questo motivo i pediatri consigliano sempre di portare il bambino a letto per l’allattamento, per le coccole e il gioco, ma quando è tempo di dormire, ognuno deve farlo nel proprio letto, lettino o lettone. Come spiegato nei consigli per una nanna sicura

Mamma e neonato: ecco perché è importante dormire vicini.

I benefici per un bambino sono molteplici, ma come abbiamo visto non è possibile far dormire il bambino nel lettone in tutta sicurezza, quindi il consiglio è quello di preferire una soluzione alternativa, restando nella stessa stanza, sempre vicini, ma ognuno nel proprio spazio.

Ecco perché i pediatri consigliano di dormire vicini al neonato:

  • La prossimità aiuta il neonato a riconoscere e imparare il ritmo sonno/veglia corretto.
  • La relazione tra la mamma e il bambino trae giovamento dalla vicinanza.
  • È rassicurante sia per il neonato che per i genitori, oltre che più comodo per l’allattamento e la soddisfazione delle necessità del piccolo.

Culla fianco letto: la sicurezza unita alla comodità.

La soluzione migliore, se vogliamo dormire insieme al bambino, è rappresentata senza dubbio dalla culla fianco letto, che diventa come un prolungamento del lettone ma resta uno spazio sicuro e indipendente per il sonno del bambino. Tralasciando le considerazioni di ordine pedagogico, non dobbiamo infatti sottovalutare le insidie del lettone come i cuscini morbidi e le coperte.

Dormire con i genitori e indipendenza del bambino.

Partiamo dal presupposto che dormire insieme al proprio bambino è un argomento controverso, sul quale però sembra che negli ultimi anni i pediatri e gli esperti dell’infanzia siano tutti d’accordo: vicini sì, ma ognuno nel suo letto.

Detto questo, dobbiamo anche considerare il fatto che ogni bambino è diverso da un altro, ha le proprie esigenze e necessità, e il proprio percorso che lo porterà ad essere indipendente dai genitori.

E a proposito dell’indipendenza dei genitori? Ne parleremo in un altro articolo, per il momento sperimentiamo il co-sleeping.

 

 

 

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